- Durata 2:30 h
- Distanza 3.0 km
- Dislivello 300 m
- Altitudine Max 2589 m
Nessuna difficoltà per chi non soffre di vertigini, ha il passo fermo su roccia ed è pratico di vie ferrate.
Dalla stazione a monte della cabinovia sul 2a si procede verso nord su stradina e per prati e poi su ghiaione, mirando alla gola a sinistra della vetta. Ad un gran masso che blocca il passaggio, si seguono verso destra le chiazze rosse sul fianco ovest; alcuni passaggi scabrosi hanno funi metalliche.
Sulla ripida dorsale della sommità, si raggiunge la cima (2597 m, ore 1.15). Si torna sulla via dell’andata.