Storia

La storia della linea “Dantercepies” da Selva Gardena al Passo Gardena è lunga e ricca di interesse. La prima linea funiviaria verso il Passo venne costruita nel 1915 dagli austriaci (con la manovalanza dei prigionieri russi) durante la Grande Guerra e fu una delle prime seggiovie al mondo.Rappresentava la naturale prosecuzione della ferrovia della Val Gardena appena completata e serviva a facilitare i collegamenti con la Val Badia, alla cui testata stava il delicato tratto di fronte Falzarego – Col di Lana.

L’impianto partiva a Plan e finiva appena prima del passo. Da li un altro impianto portava a Corvara, dove c’erano dei magazzini che smistavano il materiale verso il Col di Lana o il Lagazuoi. Esisteva dunque una catena di impianti a fune che portava da Plan fino al Passo Incisa direzion e Col di Lana e fino al Vallon Bianco, mentre un altro ramo portava fino al Lagazuoi.

Per trovare il primo impianto moderno però dobbiamo aspettare la fine della seconda guerra mondiale: nel 1949 la ditta Drago realizzò infatti la prima seggiovia monoposto sulla linea dell’attuale impianto, rendendola la più lunga d’Europa. In seguito, la Trojer di Lagundo riammodernò la seggiovia convertendola in cestovia biposto, rimasta in servizio fino al 1975. Nello stesso anno Agudio ricostruì completamente l’impianto realizzando la sua prima telecabina ad ammorsamento automatico (uno dei primi in Italia) con cabine a 4 posti e magazzino interrato automatizzato. Le stazioni, particolarmente curate con la perlinatura interna ed esterna del soffitto e l’installazione di vetrate decorative, comprendevano anche locali servizi e abitazione per il custode.

Nel 1985 la linea venne riammodernata dalla stessa Agudio: i sostegni vennero mantenuti e le cabine  sostituite con le 6 posti “Pininfarina Design”, molto conosciute e utilizzate in ogni parte d’Italia. Nel 1992, anno di revisione ventennale dell’impianto, venne presa la decisione di “rivisitare” per la quinta volta l’impianto, mantenendo le strutture edili delle stazioni ma rinnovando completamente la parte funiviaria, e affidando la commessa alla Leitner di Vipiteno. A causa degli spazi limitati delle vecchie stazioni, fu riconfermata la cabina a sei posti seduti optando per la soluzione CWA nel modello basso, con una portata oraria di 2200 persone.

Nel corso del 2013 Seggiovie Dantercepies Spa ha svolto un rinnovamento completo della cabinovia Dantercepies. I principali interventi sono stati:

  • demolizione e ricostruzione completa delle stazioni di monte e di valle
  • modifica della taccia con costruzione di una stazione intermedia
  • aumento della capacità oraria da 2200 p/h a 3000 p/h

L’obiettivo è ambizioso: una sostanziale eliminazione delle code, un maggiore comfort di viaggio, la creazione di stazioni spaziose e panoramiche.

Dantercepies
Dantercepies
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